Come mangiare l’avocado? Ecco il trucco

Da un po’ di anni a questa parte la frutta esotica è riuscita ad affermarsi anche sul panorama italiano ed è per questo che quando ci rechiamo al supermercato possiamo acquistarne in grande volontà e senza alcun tipo di rinuncia. In effetti sono davvero tanti i frutti che appartengono a questa categoria e sono tutti molto validi e buoni.

Tra quelli più apprezzati e richiesti dobbiamo però citare l’avocado che, per l’appunto, spicca per colore e sapore, ma anche per le numerose proprietà organolettiche che può offrire a chiunque decida di consumarlo. Questo frutto si sta diffondendo sempre di più e anche molte cucine estere lo utilizzano come ingrediente principale.

Ma che cosa sappiamo sulle sue caratteristiche principali e, soprattutto, quali benefici può concedere questo frutto a chi lo mangia con regolarità e frequenza? Scopriamo questo e molto altro ancora nel corso del nostro articolo, in maniera tale da capire e intuire il trucco perfetto per mangiare al meglio l’avocado e trarne vantaggio.

A proposito di avocado

Fino a qualche tempo fa sentire parlare di frutta esotica era piuttosto raro, in quanto si trattava di frutti che non facevano parte del contesto italiano e che quindi venivano importati nel nostro paese con grande rarità. Sicuramente oggi non è più così, in quanto sono davvero tanti i frutti tropicali che arrivano sulle nostre tavole e fra questi compare anche l’avocado.

Parliamo di un frutto dalle dimensioni più o meno importanti che si contraddistingue per un guscio che può risultare verde o marroncino, mentre la polpa interna è di un verde intenso e divisa in due parti da un nocciolo piuttosto grande e marrone. Si tratta di una specie che ha visto la luce in Messico e che con il tempo ha saputo affermarsi anche in altre parti del mondo.

Anche se parliamo di un frutto l’avocado è molto calorico, ma contiene per lo più grassi buoni, acqua, fibre, proteine, vitamine e sali minerali. Proprio per questo può essere consumato in tutta libertà e in alcuni casi potrebbe comportare l’acquisizione di elementi in grado di potenziare il corpo e il sistema immunitario di chi lo consuma.

I benefici dell’avocado

Sicuramente l’avocado è un frutto molto calorico ed è per questo che possiamo consumarlo tutti i giorni, ma ovviamente con un occhio di riguardo e senza esagerare poiché, a lungo andare, potrebbe incentivare l’aumento di peso. Dobbiamo però specificare come la maggior parte delle sostanze introdotte con questo frutto siano di natura benefica.

Da quello che sappiamo, infatti, prima di essere consumato come ingrediente culinario veniva impiegato come vero e proprio farmaco presso alcune culture indigene, in quanto si pensava che il suo potere fosse principalmente curativo. Secondo gli esperti, inoltre, mangiarne buone quantità potrebbe contrastare la comparsa di alcune tipologie di cancro.

L’avocado è poi noto per incentivare la digestione e favorire l’assimilazione degli alimenti soprattutto a livello intestinale. Secondo alcuni studi, inoltre, il succo di questo favoloso frutto potrebbe essere impiegato per creare degli intrugli in grado di alleviare i dolori di natura articolare, come ad esempio quelli che colpiscono la cervicale, le caviglie o le ginocchia.

Mangiare avocado comporta controindicazioni?

Come tutte le cose è doveroso analizzare da vicino il doppio lato della medaglia, poiché se da una parte è vero che consumare avocado comporta una vasta gamma di benefici, bisogna anche fare attenzione ai possibili effetti collaterali che potrebbero derivare da tutto questo. In realtà ne abbiamo già parlato prima, ovvero bisogna consumare l’avocado con attenzione poiché è estremamente calorico.

In realtà però esistono anche delle controindicazioni per quanto riguardano le proprietà più strette del frutto poiché è stato dichiarato come alcuni individui allergici ad altri prodotti potrebbero essere colpiti proprio dalle sostanze che si trovano all’interno dell’avocado. Coloro che sono allergici al pomodoro, ai meloni, alle banane e ai kiwi, per esempio, devono consumare con costanza l’avocado.

Questo perché l’organismo potrebbe identificare l’avocado come una sostanza molto simile a quella in grado di scatenare queste allergie e potrebbe quindi mettere in atto una risposta immunitaria esagerata, anche se in realtà non esiste alcun tipo di minaccia imminente. Ecco perché, per evitare il peggio, è sempre meglio consumarne una piccola quantità, soprattutto la prima volta.

Come si può mangiare l’avocado?

Detto questo è arrivato il momento di focalizzarci sulla parte più interessante del nostro articolo, ovvero quella che ci permetterà di capire come consumare l’avocado per renderlo più interessante e per far sì che la nostra alimentazione possa essere descritta come un’esperienza sensoriale di altissimo livello e in ogni circostanza.

La versione più interessante sicuramente è quella che si focalizza sulla creazione di una salsina che risponde al nome di guacamole e che per l’appunto vede come protagonista indiscusso del piatto proprio l’avocado. In alternativa possiamo pensare di pulire l’avocado e farlo a pezzetti per condire insalate e riso proprio come accade nella tradizione dell’arte culinaria orientale. Per non parlare poi della possibilità di tagliarlo a fettine e abbinarlo a pesci freschi, come ad esempio il salmone o il tonno.

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