Una delle categorie più varie degli alimenti con i quali possiamo entrare in contatto ogni giorno è proprio quella che si focalizza sulla frutta poiché si avvale di tantissime risorse che spaziano per forma, gusto e tipologia. Parliamo di una risorsa che fa davvero bene alla salute e che viene raccomandata anche dai nutrizionisti.
La frutta è infatti ricca di sostanze che fanno bene alla salute anche se, ovviamente, bisogna consumarla con un occhio di riguardo in quanto alcuni esemplari della categoria in questione potrebbero contenere molti zuccheri. In linea di massima però, sono sempre da preferire a snack e merendine di carattere industriale.
Oggi però vogliamo dedicare le nostre attenzioni alla frutta esotica, una particolare varietà che si è diffusa particolarmente negli ultimi anni e che continua ad avere un grande riscontro sotto diversi punti di vista. Ecco che cosa abbiamo scoperto su questo argomento e, soprattutto, quali sono i 5 migliori frutti per garantire la salute della persona.
Che cosa si intende per frutta esotica?
Quando parliamo di frutta esotica o tropicale facciamo riferimento a delle particolari varietà che non sono presenti nel nostro paese, ma che per l’appunto nascono nei paesi più caldi dove il clima è di tendenza tropicale. Questi frutti sono tremendamente colorati e sono ricchi di sostanze particolari e preziose come le vitamine.
Se siamo abituati a descrivere la frutta tradizionale come zuccherina, il discorso per la frutta esotica è leggermente diversa in quanto qui abbondano i grassi e molto spesso sono presenti dei semi a carattere oleoso che andranno ad arricchire e a rendere ancor più corposo il frutto. Proprio per questa ragione è possibile riscontrare tali frutti anche nelle portate salate.
Un’altra differenza che contraddistingue i frutti tropicali o esotici è proprio la grande presenza di calorie, anche se si tratta di grassi buoni che non arrecano danno alla salute, ma che contribuiscono a farci sentire più sazi. Ecco perché sono molto validi e possono essere introdotti nella dieta anche a carattere giornaliero.
Quale tipologia di frutta esotica è la più diffusa e apprezzata?
Anche la categoria della frutta esotica è piuttosto varia, in quanto si compone di tanti esemplari che rendono questo particolare settore davvero invitante e sorprendente. I frutti di questa categoria che riusciamo a reperire con più facilità sono sicuramente la banana e l’ananas che da diverso tempo abbondano anche in Italia.
Dobbiamo poi citare l’avocado che si è fatto strada negli ultimi anni e anche il cocco che è diventato un vero e proprio punto di riferimento anche per il nostro regime alimentare. Esistono poi dei frutti che sono meno famosi, ma che trovano grande impiego in più settori come ad esempio la papaya, la carambola, il tamarindo, il mango e litchi.
Altre tipologie di frutta esotica, invece, sono poco conosciute in quanto tendono ad essere consumate solo sul luogo in cui vengono prodotte. Queste sono davvero molto particolari e hanno un gusto intenso che può anche non piacere a tutti. Parliamo per esempio della granavilla, del durian, della maracuja e la guava.
Che cosa si intende per frutta esotica italiana?
Prima abbiamo parlato di come la frutta esotica non sia tipica del nostro paese, in quanto facciamo riferimento ad una particolare categoria di frutta che riesce a crescere solo nei luoghi in cui il clima è generalmente caldo e di natura tropicale. Questo discorso però va in parte rivisto perché sono molte le cose ad essere cambiate nell’ultimo periodo.
Non tutti sanno che molti dei frutti dei quali possiamo disporre nel Bel Paese nascono da coltivazioni che non avevano nulla a che vedere con l’Italia, ma che a seguito del cambiamento climatico sono diventati possibili. Un chiaro riferimento possono essere l’anguria e il melone che una volta crescevano esclusivamente in Africa.
Lo stesso discorso vale poi per la mela, per la pera, per la pesca e perfino per l’albicocca, in quanto si tratta di varietà che crescevano solamente nei continenti orientali mentre oggi possiamo disporne liberamente, alle volte perfino a chilometro zero. Ecco perché anche noi siamo liberi di produrre quella che viene definita frutta esotica.
Quali sono i 5 frutti esotici più indicati per la salute?
Abbiamo parlato delle caratteristiche dei frutti esotici, ma ora è giunto il momento di soffermarci su quei frutti che, per un motivo o per l’altro, risultano essere più indicati per ogni tipo di consumo, in quanto sono quelli che arrecano maggiori benefici alla salute. In cima alla lista troviamo sicuramente la banana.
Questa risulta essere la migliore perché è ricca di potassio ed è quindi in grado di offrire il giusto supporto alla mente e soprattutto al cuore. In secondo luogo dobbiamo citare l’avocado poiché riesce ad offrire in un’unica portata moltissime sostanze che fanno davvero bene al corpo. Che dire poi dell’ananas e della sua capacità di favorire della diuresi e anche il cocco che permette la giusta idratazione, conferendo innumerevoli benefici alla pelle. Alla fine della lista, ma non per importanza, citiamo la papaya che è ricca di tutte quelle proteine essenziali che ci permetteranno di stare bene in ogni momento dell’anno.