Abbiamo ritrovato un serpente vivo e vegeto nel nostro giardino? E’ una situazione per nulla rara e quindi conosciuta, allo stesso modo è una ottima idea implementare una calma quanto più possibile evidenziata nei nostri comportamenti, in quanto i rettili di questo tipo possono avere vari motivi per trovare vantaggioso il nostro giardino.
Natuarlmente il panico è un nostro nemico che può anche portarci a fare scelte a dir poco errate. Prima di tutto anche se può sembrare scontato, usare la violenza è non solo inutile ma è anche decisamente crudele nei confronti di animali che raramente ed in condizioni specifiche, sono potenzialmente pericolose.
Perchè possiamo trovare un serpente in giardino
Infatti un giardino anche se apparentemente poco vicino al concetto di selvaticità, può essere comunque decisamente attrattivo per un serpente, essendo questi animali a sangue freddo costantemente alla ricerca basilarmente di due cose, ovvero cibo e calore potenzialmente sempre presente. In Italia esistono varie tipologie di serpenti che hanno tendenzialmente un comportamento schivo.
Il giardino può essere un ottimo riparo, in particolare in caso di erba sufficientemente alta e vari ostacoli artificiali come parti di mobilio, sedie a sdraio, potrone da esterno ma anche casse accatastate o altro, oltre che naturali, da massi, pietre, legname, e piante. Il serpente quindi può trovarsi in giardino principalmente per una condizione di riparo
Cosa fare?
Tenere ben ordinato il giardino e privo di elementi che possono essere impiegati dal serpente come forma di protezione, è una buona idea per ridurre la probabilità di trovarne uno. Anche in questo caso però un rettile strisciante può essere comunque presente, anche perchè si tratta di animali che si nutrono dialtri piccoli esseri, mammiferi o altri rettili. Tra le forme di serpente possiamo distinguerne due:
- La vipera, che ha una testa dalla forma più spigolosa, che tiene a poca distanza dal suolo durante il movimento ed ha una pupilla stretta come quella dei felini
- La biscia, dalla testa rotonda meno distinguibile dal resto del corpo, la tiene invece ben distanziata
In entrambi i casi il comportamento è simile, oltre a parzialmente l’aspetto, ma esiste un’altra differenza non di poco conto, legata alla presenza di ghiandole velenifere, che sono presenti nel sistema boccare della vipera, invece sono assenti in quello della biscia. Per questo motivo è estremamente diverso un potenziale morso da parte delle due specie.
In tutti e due i casi è possibile evitarlo semplicemente non avvicinandosi troppo all’animale, ma è bene al tempo stesso far avvertire al serpente di turno la propria presenza, restando ad almeno 3-4 metri. E’ sufficiente impattare con sufficiente forza i piedi in terra, tutti i rettili sono molto sensibili alle vibrazioni. In caso di morso di vipera bisogna immediatamente recarsi presso un pronto soccorso, anche quello di biscia va comunque disinfettato.