Come coltivare il melo: ecco il trucco del giardiniere

L’Italia, dopo la Polonia è il maggior produttore europeo di mele, che nel nostro paese viene consumata molto spesso e soprattutto ne esistono varie tipologie che sono incostante crescita. Questo frutto è ottenuto da un albero appartenente alla stessa famiglia delle rose ed è coltivato anche a livello amatoriale, grazie alla sua elevata produzione.

Come abbiamo già detto, esistono tantissime varietà e tipologie diverse di questo frutto, infatti è status stimato che ne esistono oltre 20.000 varietà. In questo articolo andremo a vedere come coltivare il melo nel modo giusto, attraverso alcuni trucchi dei giardinieri più esperti, così da rendere più facile la coltivazione.

Dove posizionare il melo

Il melo innanzitutto ha bisogno di terreni argillosi che ovviamente, devono essere ricchi di sostanze nutritive. Bisogna posizionarlo in un luogo soleggiato ma può andare a sopportare anche una posizione parzialmente ombreggiata, l’importante è che sia luminosa. Questo perché più sole c’è più i fiori e i frutti saranno migliori.

Inoltre, è importante che il luogo sia ben arieggiato, così da andare a prevenire i danni dovuti al gelo o anche a possibili infezioni da agenti patogeni. In ogni caso, il terreno deve essere ben drenato così da cercare di evitare il più possibile i ristagni idrici, dato che se esso risulta essere particolarmente bagnato, è più propenso alle malattie fungine.

Come coltivare il melo nel modo giusto

Il momento più adatto per andare a piantare il Milo, dipende soprattutto se l’albero che si va a piantare è a radice nuda o in contenitore. Ma in generale, se gli alberi da frutto sono coltivati in vaso, essi possono essere piantati tutto l’anno mentre se sono a radice nuda è opportuno farlo da ottobre a fine marzo. Andiamo quindi a vedere come bisogna prendersi cura del melo:

  • ha bisogno di una buona scorta d’acqua nel terreno
  • bisogna concimarlo in primavera;
  • Bisogna effettuare una potatura regolare.

L’albero di melo deve essere annaffiato circa 12 volte alla settimana abbondantemente, in questo modo in caso di siccità, il melo potrà andare a sfruttare le riserve idriche che sono presenti negli strati più profondi del terreno. Come già anticipato, la concimazione deve avvenire in primavera, a metà marzo in modo tale, da fornire alla pianta tutte le sostanze nutritive necessarie.

In questo modo l’albero sarà in grado di crescere in salute, ma in caso di piante deboli o anche di terreno poco fertile è opportuno ripetere la concimazione. È importante anche la potatura che deve essere regolare, in modo tale da andare a mantenere una forma equilibrata e il melo in salute.

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