Crema al mascarpone: la ricetta per un tiramisù indimenticabile

Il tiramisù, insomma, non ha bisogno di presentazioni, vero? È uno di quei dolci che praticamente tutti conoscono, e che non manca mai sulle tavole italiane, ma anche all’estero. È un po’ il simbolo dei dolci italiani, se ci pensi. Ma la vera star del tiramisù, quella che fa la differenza, è la crema al mascarpone.

Se la prepari come si deve, il tiramisù viene fuori davvero da sogno. Senza quella crema, diciamo che non è più tiramisù, è un’altra cosa. Quindi, se vuoi farlo come si deve, partiamo dalla crema al mascarpone, che è la base di tutto. La crema al mascarpone, in realtà, è semplice da fare, ma non è proprio una roba da improvvisare.

Va fatta con calma, senza fretta, perché è quella che rende il tiramisù super cremoso e goloso. Quando la prepari, la consistenza deve essere perfetta, un po’ come una nuvola che si scioglie in bocca. Ok, magari non sarà proprio una nuvola, ma capisci cosa intendo. In ogni caso, una volta che hai preso la mano, la preparazione è un gioco da ragazzi.

Tutti gli ingredienti per il tiramisù

Ti dirò subito come fare. Prima di tutto, procurati gli ingredienti: 500 g di mascarpone, 4 uova fresche, 100 g di zucchero e un pizzico di sale. Niente di troppo complicato, ma occhio alla qualità, eh? Se prendi il mascarpone scadente, non c’è nulla da fare, la crema non ti verrà mai come quella che ti aspetti.

La prima cosa che devi fare, e qui non c’è scampo, è separare i tuorli dagli albumi. Metti i tuorli in una ciotola e gli albumi in un’altra, così siamo a posto. Adesso prendi i tuorli, aggiungi lo zucchero e inizia a montare. Monta bene, eh, fino a quando il composto non diventa bello chiaro e spumoso.

Più monti, più la crema sarà leggera, quindi metti un po’ di energia. Quando sei arrivato al punto giusto, aggiungi il mascarpone e mescola delicatamente, mi raccomando, sempre dal basso verso l’alto, per non smontare tutto. Fai con calma, che la crema deve venire liscia, senza grumi. Una volta che la crema è pronta, mettila da parte e passiamo agli albumi.

Come assemblare il tutto

Ora, monta gli albumi a neve, mi raccomando, deve essere proprio ferma la neve. Aggiungi anche un pizzico di sale, che aiuta a stabilizzare. Quando gli albumi sono ben montati, mescolali delicatamente alla crema di mascarpone, sempre dal basso verso l’alto. Non devi fare troppe mosse, è tutto un gioco di pazienza, perché così la crema resterà soffice e leggera, come deve essere.

Se fai tutto per bene, otterrai una crema che è il top. Adesso che la crema è pronta, passiamo alla parte divertente: assemblare il tiramisù! Allora, procurati dei savoiardi, che sono fondamentali, e un bel caffè espresso, bello forte. Mi raccomando, non farlo troppo caldo, sennò i biscotti diventano troppo molli e ti rovinano il risultato.

Immergi velocemente i savoiardi nel caffè (senza bagnarli troppo, mi raccomando, devono rimanere belli croccanti) e mettili sul fondo di una pirofila. Il primo strato deve essere uniforme, niente strati troppo spessi, sennò il tiramisù viene troppo compatto. Non vogliamo una roba troppo pesante, eh? Poi, sopra i savoiardi, metti la crema al mascarpone.

Il tocco finale

Qui, non risparmiare, metti bella abbondante, che la crema deve coprire bene. E poi ripeti con un altro strato di savoiardi e crema, e così via fino a che non hai finito tutti gli ingredienti. Alla fine, copri con uno strato generoso di crema, e sopra, una spolverata di cacao amaro. Non è obbligatorio, ma direi che ci sta benissimo, aggiunge quel tocco in più che ti fa venire voglia di mangiarlo subito.

Se vuoi, puoi anche aggiungere un po’ di liquore nel caffè, tipo del rum o del marsala, ma è facoltativo, la versione classica va già benissimo. Fatto? Perfetto, ma non ti mettere a mangiarlo subito, eh. Il tiramisù ha bisogno di riposare in frigo per almeno 4 ore. Questo è il segreto per far amalgamare i sapori e fare in modo che la crema si rassodi un po’.

Se lo mangi subito, non è la stessa cosa, perché la crema non ha tempo di prendere la consistenza giusta. Quindi, mettilo in frigo e abbi pazienza. Non è una cosa lunga, ma devi farlo riposare, perché così ti viene fuori davvero perfetto. Quando finalmente lo tiri fuori dal frigo, oh, la tentazione di mangiarlo subito è fortissima, lo so, ma aspetta qualche minuto che si stabilizzi un po’, perché è ancora più buono.

Gustare il tiramisù

E poi, finalmente, puoi gustarlo. Ma credimi, il riposo è una delle cose che fa davvero la differenza. E poi, ricordati che più lo lasci riposare, più diventa buono. È una di quelle cose che migliora con il tempo, come il vino, insomma. La cosa bella del tiramisù è che, alla fine, è davvero semplice. Non serve chissà quale tecnica complicata, bastano gli ingredienti giusti e un po’ di pazienza.

Poi, certo, puoi aggiungere qualche variazione se ti va, ma se lo fai come ti ho spiegato, con la crema al mascarpone fatta bene, non puoi sbagliare. È uno di quei dolci che ti fa fare un figurone con gli ospiti, e che, se lo prepari in anticipo, ti lascia anche più tempo per goderti la compagnia. Quindi, riassumendo, il segreto è: mascarpone di qualità, montare bene i tuorli e gli albumi, e fare riposare il tiramisù in frigo.

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