Brodo di carne fatto in casa: ecco gli errori da evitare per un risultato perfetto

Il brodo di carne è un classico della cucina italiana. Piacevole da assaporare nei giorni più freddi dell’anno, una vera coccola per il palato quando si soffre di un malanno di stagione, ci si sente fiacchi e fuori fase. Chi l’ha detto che il brodo di carne sia un primo piatto da preparare solamente in inverno! Oltre a essere pacevola gustarlo n quest periodo di passaggo dalla stagione invernale a quella primaverile, il brodo è anche la base di dverse ricette.

Con il brodo di carne, nfatti, si insaporiscono molte pietanze, per questa ragione è di cruciale importanza cucinarlo al meglio, come lo preparavan le nostre nonne, perché non rovini il risultato finale. E, soprattutto, è importante scoprire quali sono gli errori più comuni in cu si cade, quando ci cimentamo nella sua realizzazione, in modo tale da evitarli.

Un buon brodo di carne, preparato in modo corretto, è un toccasana quando non ci sentiamo in piena forma, siamo un po’ raffreddati o influenzati, sofframo dei classici malanni di stagione. Non c’è nulla di meglio di un piatto caldo di brodo di carne per rimetterci in sesto, ma deve essere il brodo gustoso e genuino che preparavano le nonne. Come farlo, nn è difficile, se si seguono alcuni piccoli accorgimenti.

Brodo di carne perfetto: gli errori più comuni da evitare

Gustoso e nutrienti, il brodo di carne è un must che non passa mai di moda, ma come tutti i piatti più semplici, prepararlo al meglio non è pi così scontato. È facile commettere qualche piccolo sbaglio che ne pregiudica il sapore finale. Il primo errore in cui incappano in tanti è quello di credere che preparare il brodo di carne richeda pochi minuti e che basti usare gli avanzi nel frigo.

IL tempo di preparazione e gli ingredienti sono due elementi che possono fare la differenza fra un piatto scadente e uno di qualità. Se quando pensate alle vostre nonne che passavano molto empo ai fornelli a mescolare e rimescolare una ragione ci sarà. Nello specifico, il brodo di carne dovrebbe sempre essere cotto lentamente dalle due alla quattro ore.

Solamente una cottura lenta a fiamma bassa permette a tutte le sostanze nutritive di essere assimilate nell’acqua di ebollizione. Una volta cucinato, bsognerebbe spegnere il fuoco e lasciarlo riposare per una buona mezz’ora: così facendo, assaporarlo sarà un’esperienza ancra più piacevole! Anche la scelta della materia prima non va lasciato al caso, quando si vuole cucinare il brodo di carne.

Quali ingredienti usare per cucinare il brodo di carne

Pensare di preparare un brodo di carne da leccarsi i baffi, usando gli avanzi conservati nel frigo, è un altro sbaglio frequente. Gli ingredenti dovrebbero essere freschi e di qualità. Al bando i tocchetti di cipolla, carote, sedano o i resti della carne cucinata il giorno prima! Un terzo aspetto da consderare è la consistenza del brodo che non dovrebbe essere mai troppo liquida.

Un brodo di carne preparato ad arte dovrebbe essere piuttosto corposo e denso: il tempo di cottura giusto gioca un ruolo cruciale in questo. Se prolungata, può rendere il brodo di carne eccessivamente liquido. Pensare di risolvere il problema aggiungendo delle patate è un altro errore grossolano in cui cadono molte persone. Il trucco sta nel cuocerlo rispettondo i tempi giusti.

L’amido rilasciato dalle patate finirebbe con l’alterare il gusto e coprire il sapore originale del brodo di carne. Una volta preparato e lasciato riposare il tempo necessario, la superficie del brodo tende a mostrare del grasso che non andrebbe mai del tutto tolto, altriment si rischia di levargli parte del suo sapore. Chi punta a realizzare una pietanza leggera e priva d grasso, potrà sostituirlo con un filo d’olio d’oliva.

Brodo di carne: ingredenti e preparazione

Gli ingredenti necessari per realizzare un buon brodo di carne sono i seguenti: 8 litri di acqua, 500 g di costata di manzo, 500 g di alette di pollo, 500 g di polpa di spalla di vitello, 500 g di ginocchio di vitello, 250 g di cipolla, 50 g di porro, 120 g di sedano, 120 g di carota, alloro, prezzemolo, sale e pepe. Una volta procurati tutti questi ingredienti potrete dedicarvi alla sua preparazone.

Come già accennato sopra, il brodo di carne dovrebbe restare sul fuoco dalle due alle quattro ore; il sale va aggiuno solamente a fine cottura, quando il brodo si sarà ristretto. In questa maniera non correrete il rischio di renderlo più salato del dovuto. Una volta cotto, lasciatelo riposare almeno mezz’ora, dopodiché rimuovere parte delle impurità e del grasso che emergono in superficie sarà più semplice.

Se volete eliminare tutte le parti di grassi che salgono a galla, potrete aggiungere alo loro posto un filo di olio extra vergine d’oliva a fine cottura. Tempo e qualità degli ingredienti sono il segreto per ottenere un brodo di carne perfetto, sia che lo serviate come primo piatto, sia che lo usiate per insaporire qualche ricetta particolare.

Brodo di carne: altri consigli utili

C’è chi preferisce tostare le ossa nel forno, prima di usarle per preparare il brodo, in modo tale che non assuma quello sgradevole colore grigiastro. Anche le dimensioni della pentola non sono un fattore trascurabile. Se troppo grande, il brodo rischierà di diventare troppo liquido; se, al contrario, la pentola è piccola il brodo potrebbe risultare eccessivamente corposo.

L’ideale è utilizzare una pentola che a occhio nudo contenga un terzo degli ingredienti solidi e due terzi di acqua. Fate attenzione a non alzare troppo la fiamma, pensando di velocizzare i tempi di cottura. Così facendo, rovinerete il vostro brodo; purtroppo non esistono scappatoie: un brodo di carne perfetto richiede più ore di cottura.

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