Come pulire il pavimento con l’ammoniaca: ecco il trucco che sorprende tutti

Pulire bene il pavimento di casa è una di quelle cose che sembrano scontate, ma in realtà, quando lo fai per bene, ti rendi conto di quanto sia fondamentale. Poi, quando si ha bisogno di un po’ più di igiene, si pensa subito all’ammoniaca. Eh sì, quel prodotto che, rispetto ad altri, ha davvero un potere pulente incredibile, ma attenzione, perché non è proprio come usare il detersivo di tutti i giorni, e bisogna fare un po’ più di attenzione.

Ecco, per esempio, è buona norma usare dei guanti, perché l’ammoniaca è un po’ forte, e l’ultima cosa che vuoi è rovinarti le mani, no? E poi ventilare bene l’ambiente appena finisci di pulire, perché l’ammoniaca fa dei gas che, beh, non sono proprio il massimo per la salute se respirati a lungo. Ma andiamo con calma.

Quando decidi di pulire il pavimento con l’ammoniaca, la prima cosa da fare è mettere via la polvere, ovviamente. Quindi, prima scopa, poi aspirapolvere. A meno che tu non voglia avere polvere che si mescola con la soluzione, e fidati, non è una bella scena. Una volta fatto questo, prepara una soluzione. Basta acqua tiepida e ammoniaca, ne serve davvero poco, un tappino è più che sufficiente, non c’è bisogno di aggiungere altro.

Come utilizzare l’ammoniaca

Lo so, sembra quasi troppo semplice, ma funziona. Puoi anche usare questa miscela per i tappeti, ma solo con un panno umido, mai direttamente sulla superficie. Quindi, mi raccomando, non fare l’errore di versarla direttamente, perché potresti danneggiarli. Se hai un pavimento in gres porcellanato, l’ammoniaca è davvero perfetta per pulirlo!

Questo materiale è un po’ il re della pavimentazione di oggi, perché riesce a sembrare come il legno o la pietra naturale, ma è più economico e resistente, quindi una scelta vincente per tanti. Per pulirlo, basta davvero diluire l’ammoniaca nell’acqua calda, e vedrai che sarà uno spettacolo. E che dire di quella patina cerosa che si forma con altri detergenti?

Con l’ammoniaca non c’è traccia, il risultato è proprio diverso, molto più pulito e brillante. Insomma, è come avere una superficie nuova di zecca, senza dover spendere una fortuna. Ma, ecco, se vuoi un pavimento che brilla davvero, con l’ammoniaca devi anche fare attenzione alla quantità. Se metti troppa ammoniaca, non è certo il massimo te lo assicuro.

Quanta ammoniaca serve?

In genere, un paio di misurini in un secchio di acqua vanno benissimo, diciamo che è la dose perfetta per bagni piccoli, cucine non troppo grandi e, se proprio devi, anche per piccoli balconi. Se invece hai superfici più grandi, puoi aumentare la dose, ma non esagerare, perché una soluzione troppo concentrata potrebbe diventare troppo forte e rovinare il pavimento. Una cosa che puoi fare, comunque, è testarla in un angolo poco visibile della stanza, così da vedere se il pavimento resiste bene alla soluzione, senza rischiare di fare danni.

Per la maggior parte dei materiali, la soluzione di acqua e ammoniaca va benissimo, ma con i pavimenti in marmo bisogna stare particolarmente attenti. Il marmo è più delicato, quindi se hai dei pavimenti in marmo, sarebbe meglio aggiungere qualche scaglia di sapone di Marsiglia alla soluzione di acqua e ammoniaca, così da evitare di danneggiare la superficie. Insomma, con il marmo è meglio essere più cauti, ma non è che non si possa usare, basta saperlo trattare con attenzione.

Poi ci sono i pavimenti vinilici, che sono un altro capitolo. E qui bisogna fare attenzione, perché l’ammoniaca su pavimenti vinilici può essere un vero disastro. Rischi di rovinarli completamente, quindi no, con il vinile è meglio usare un detergente neutro, che è molto più delicato. Lo so che sembra più facile usare l’ammoniaca, ma quando si tratta di vinile, è davvero meglio evitare.

Attenzione a non rovinare il pavimento

Quindi, ricorda: ammoniaca sui pavimenti vinilici, proprio no. In generale, l’ammoniaca è un ottimo alleato per pulire pavimenti di materiali diversi, ma la cosa importante è sempre non esagerare. Mi raccomando, per qualsiasi superficie, anche se è una delle tue preferite, fai sempre una prova su una piccola parte del pavimento.

Così, se qualcosa non va, non rischi di rovinare tutto il resto. E poi, una volta che hai finito di pulire, cerca di lasciare l’ambiente ben ventilato, perché i gas che si sprigionano dall’ammoniaca non sono proprio l’ideale per respirare troppo a lungo. Basta aprire una finestra, così il lavoro sarà fatto nel migliore dei modi. Un’altra cosa da considerare è che, quando usi l’ammoniaca, non devi pensare che sia un prodotto magico che risolve ogni cosa.

Va benissimo per pulire, ma non è una soluzione per ogni tipo di sporco. Se hai macchie particolarmente difficili o grasso incrostato, potrebbe essere necessario intervenire con un altro tipo di prodotto o con una pulizia un po’ più profonda. Quindi, insomma, l’ammoniaca fa il suo lavoro, ma non aspettarti che faccia miracoli.

Ricapitolando il tutto

Se hai piastrelle o pavimenti in ceramica, la soluzione di acqua e ammoniaca ti darà risultati incredibili. Ovviamente, prima passa la scopa o l’aspirapolvere, perché altrimenti rischi di mescolare polvere con l’acqua, e quello non è mai un bel risultato. E per quanto riguarda i tappeti, ricorda, non fare mai il grosso del lavoro con la soluzione direttamente sulla superficie, ma usa sempre un panno imbevuto, è molto più sicuro. La cosa che più sorprende, alla fine, è come questo prodotto possa essere così semplice, ma così efficace.

Non serve essere degli esperti di pulizie per ottenere ottimi risultati, basta seguire qualche piccolo accorgimento e voilà, il pavimento è brillante e pulito, senza troppa fatica. Però, se non ti senti sicuro di come usarla, ricorda che testare prima su un angolo nascosto è sempre una buona idea, così non rischi danni irreparabili. E, ovviamente, non dimenticare di ventilare bene l’ambiente e proteggere le mani.

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