Allora, hai mai fatto caso a quelle monete da 2 euro un po’ diverse, quelle che hanno disegni strani rispetto a quelle normali? Beh, l’Irlanda ne ha coniate diverse nel corso degli anni e alcune sono davvero interessanti, anche se di base le monete irlandesi non è che siano proprio il massimo dell’originalità, diciamolo.
La maggior parte hanno sempre la stessa identica arpa celtica, che va bene eh, ma dopo un po’ annoia. Però quando si parla delle commemorative, allora cambia tutto. Partiamo dalla prima, quella del 2007, che celebra i 50 anni dei Trattati di Roma. Ora, questa è una di quelle monete che tutti i Paesi europei hanno fatto, quindi niente di troppo esclusivo, però ha un bel design.
C’è questo libro aperto che rappresenta i Trattati, sopra un pavimento che si ispira a Piazza del Campidoglio, che, tra l’altro, è un’opera di Michelangelo. Cioè, dai, non male. Il valore? Si trova sui 2,50 euro, quindi niente di straordinario, però sempre più di due euro normali. Poi c’è quella del 2009, che commemora i 10 anni dell’Unione Economica e Monetaria.
Le varie immagini delle 2 euro
Stavolta il design è un po’ più astratto, c’è una figura stilizzata accanto al simbolo dell’euro, e il messaggio è chiaro: l’euro è stato un passo fondamentale per l’economia europea. Curioso che questa moneta sia stata scelta con un concorso online, cioè, alla fine sono stati i cittadini a votarla.
Anche qui, il valore è di circa 2,50 euro, quindi nulla che ti faccia diventare ricco, ma comunque interessante da tenere. Nel 2012 arriva la moneta per i 10 anni delle banconote e monete in euro. Questa è figa perché al centro ha il simbolo dell’euro incastonato dentro un globo, con intorno varie immagini che rappresentano la società europea.
Cittadini, industria, commercio, energia… insomma, tutta la vita economica dell’Europa in un’unica immagine. È stata coniata da diversi Stati, quindi non è solo irlandese, però ha il suo perché. Valore? Sui 3,50 euro. Poi nel 2015 l’Irlanda ha coniato una moneta per i 30 anni della bandiera europea. Qui abbiamo un design con la bandiera al centro e 12 figure umane stilizzate intorno, che simboleggiano l’unione tra i popoli europei.
La moneta per i 100 anni
Una bella idea, molto simbolica, anche se non proprio originale. Il valore di questa moneta gira intorno ai 3,50 euro, quindi ancora una volta nulla di eclatante, ma comunque più del suo valore nominale. E ora una che per gli irlandesi ha davvero un grande significato: quella del 2016 per il centenario della Rivolta di Pasqua.
Se non lo sai, la Rivolta di Pasqua del 1916 fu un momento chiave per l’indipendenza dell’Irlanda dal Regno Unito. La moneta raffigura la statua di Hibernia, che sta sopra il Parlamento Irlandese, e dietro ci sono dei raggi di luce che simboleggiano una nuova alba per la nazione. Forte, no? Questa moneta ha un valore di circa 3 euro, quindi non altissimo, ma il suo valore simbolico è enorme.
Nel 2019 l’Irlanda ha coniato una moneta per celebrare i 100 anni dalla prima assemblea del Dáil Éireann, il parlamento irlandese. Qui il design è minimale ma d’effetto: la scritta “An Chéad Dáil” al centro, con l’anno 1919 sopra e 2019 sotto. Insomma, niente di troppo complicato, ma significativo. Ma quanto vale?
Le monete da collezionare
Anche questa si trova intorno ai 3,50 euro. Nel 2022 invece è stata la volta del 35° anniversario del Programma Erasmus. Questo è un tema che ha coinvolto tutta l’Europa, quindi di nuovo una moneta comune a diversi Paesi. Ha un ritratto di Erasmo da Rotterdam sopra un motivo che crea il numero 35, a simboleggiare gli scambi culturali tra studenti europei.
Simpatica come idea, ma anche qui il valore è di circa 3,50 euro. Infine, l’ultima della serie: la moneta del 2023 per i 50 anni dell’adesione dell’Irlanda all’Unione Europea. Il design è semplice, con la scritta ÉIRE eu50 e uno zero decorato con cinque stelle. Essenziale ma d’impatto. Valore? Sempre sui 3,50 euro. Ora, la domanda è: vale la pena collezionarle?
Dipende. Se ti piacciono le monete e vuoi avere qualcosa di particolare, assolutamente sì. Se speri di arricchirti, beh… forse è meglio cercare altrove, perché a parte qualche eccezione, non valgono molto di più del loro valore nominale. Però c’è da dire che alcune hanno un grande valore storico e culturale, soprattutto quelle legate all’indipendenza irlandese.
Una questione di storia
Insomma, alla fine collezionare monete non è solo questione di soldi, ma anche di storia, di simboli e di passione. E poi vuoi mettere la soddisfazione di avere in mano una moneta che racconta un pezzo di storia? Quindi se ne trovi una in giro, magari in un resto al supermercato o in un viaggio in Irlanda, tienila d’occhio, potrebbe essere più interessante di quello che sembra.
La storia dei 2 euro irlandesi ha fatto parecchio rumore tra gli appassionati di monete. In pratica, si tratta di una moneta commemorativa che, per un dettaglio particolare – che sia un errore, una tiratura limitata o una variazione nel design – ha attirato l’attenzione dei collezionisti. Insomma, una di quelle situazioni in cui una moneta che normalmente vale il suo facciale diventa improvvisamente ricercatissima. Un bell’esempio di come anche un piccolo dettaglio possa trasformare qualcosa di comune in un oggetto di grande valore!