Vecchie Lire con Maria Montessori: quanto possono valere oggi?

La lira fa ormai parte, per quanto riguarda il corso legale, del passato dell’Italia. Nel presente troviamo una buona dose di nostalgia e indubbiamente l’interesse da parte dei collezionisti, soprattutto quando si parla di determinati pezzi. Tra questi, un doveroso cenno va dedicato alle mille lire con Maria Montessori, la madre della pedagogia moderna.

La banconota che molti ricordano con una piccola lacrima di nostalgia per i “bei tempi andati”, ha una caratteristica che pochi conoscono: si tratta della prima banconota nella storia della Repubblica Italiana ad aver visto ritratto un personaggio di spicco del XX secolo. Eri a conoscenza di questa curiosità? Molto probabilmente no!

Se stai leggendo queste righe, però, quello che ti interessa davvero è sapere quanto vale, a 2025 ormai iniziato, una banconota che, in passato, hai usato molto spesso per pagare prodotti di vario tipo, dal giornale al gelato. Per scoprire quanto è oggi il suo valore per i collezionisti, non devi fare altro che seguirci nelle prossime righe!

Cosa sapere sulla banconota

Banconota entrata in circolazione nel 1990 fino al 2001, le mille lire con Maria Montessori sono state precedute da banconote del medesimo valore caratterizzate dalla presenza dei volti di Giuseppe Verdi e di Marco Polo. Con una tiratura superiore ai 2 miliardi di pezzi, la banconota da mille lire con Maria Montessori ha visto come ideatore del bozzetto Giovanni Pino e come incisore Franco Zanotti.

La banconota al dritto è caratterizzata dalla presenza di un ritratto della celebre pedagogista in primo piano e in età matura. Accanto alla testa troviamo la scritta “M. Montessori” e nella parte bassa le firme degli artisti che si sono occupati di realizzare il bozzetto e l’incisione. La banconota è caratterizzata da misure pari a 110 x 60 mm.

Proseguendo con l’elenco delle sue caratteristiche, ricordiamo la presenza, sulla sinistra, di una filigrana di sicurezza, visibile posizionando la banconota controluce. Sopra al numero seriale, è possibile trovare le firme di Antonio Fazio o Carlo Azeglio Ciampi, che si sono avvicendati nella carica di governatore della Banca d’Italia, e dell’allora cassiere. Girando la banconota al verso, si trova invece raffigurato il dipinto Bambini allo Studio, opera dell’artista Armando Spadini, pittore rappresentante della cosiddetta Scuola Romana.

Valore attuale della banconota da 1000 lire con Maria Montessori

Entriamo ora nel cuore tematico della nostra piccola guida, parlando del valore attuale della banconota. Può variare da un minimo di 1 euro fino a un massimo di oltre 200. Come sicuramente saprai anche se non hai conoscenze professionali di numismatica, sono diversi i criteri che contribuiscono alla sua definizione. In primo piano troviamo lo stato di conservazione. Da non dimenticare, inoltre, è il numero di serie della singola banconota.

Per quanto riguarda la questione dello stato di conservazione, la soluzione migliore con la quale si può avere a che fare è la banconota in fior di stampa, un pezzo che, come si può evincere anche dalla definizione, è così ben tenuto che appare proprio come se fosse stato stampato da poco, senza avere alle spalle periodi di circolazione nell’economia reale.

Conta anche il peso quantitativo della tiratura. Giusto per dare qualche numero, ricordiamo che, nel 1990, questo valore è stato pari a 360 milioni di pezzo. Si è mantenuto su questo range fino al 1993, anno in cui, invece, sono stati immessi nell’economia reale “solo” 600mila esemplari di questa storica banconota che ritrae una delle intellettuali italiane più celebri.

Mille lire Montessori: i pezzi che valgono di più

Tra i tantissimi pezzi di mille lire con il volto di Maria Montessori, ce ne sono diversi ai quali, oggi come oggi, è possibile attribuire un valore importante. Nell’elenco spiccano le banconote emesse nel 1993 e caratterizzate da numero di serie XA A. Se conservate in stato splendido – SPL – fior di stampa, possono valere rispettivamente 120 e 150 euro a singolo pezzo.

Andando avanti con gli anni, si arriva a 170 per le banconote emesse nel 1995 e X CA come numero di serie in stato di conservazione splendido. Considerate rare in virtù della tiratura non alta, solo 300mila pezzi, se classificate in stato di conservazione fior di stampa possono valere fino a 220 euro. Ritroviamo una cifra poco lontana, ossia 200 euro, guardando alle banconote della serie XD A, risalenti al 1996 e conservate sempre in stato fior di stampa.

Questa serie, ancora una volta classificata come rara per la tiratura ridotta, se il pezzo è conservato in stato splendido prevede valori attorno ai 95 euro per una singola banconota. Il canto del cigno di queste fantastiche mille lire nel 2001 è associato a valori non alti, pari a massimo 35 euro nonostante l’ultima tiratura di soli 150mila pezzi.

Cosa fare se si trovano mille lire Maria Montessori

Qualora dovessi trovare delle mille lire Maria Montessori, è normale che ti venga voglia di venderle. Fai però parlare il buonsenso ed evita di focalizzarti sul primo sito generalista che trovi. Attenzione: il problema non è la serietà, ma la mancanza di specializzazione e, di conseguenza, il rischio di non vendere al valore giusto.

Scegli, invece, portali verticali sul collezionismo che, pur non essendo specializzati solo sulle banconote e le monete, hanno alle spalle, tra i vari collaboratori, valutatori in grado di capire se la stima dei singoli oggetti messi in vendita, banconote comprese, ha senso o meno. Le commissioni saranno magari più alte, ma la vendita al valore giusto assicurata.

Lascia un commento