Il Buono Postale è un elemento finanziario estremamente diffuso e conveniente in termini di investimento sul medio e lungo periodo, a disposizione di ogni cittadino italiano, essendo qualcosa di non legato ad una condizione lavorativa o di reddito. Oggi ne esistono svariate tipologie, alcune decisamente più convenienti di altre in termini di percentuali.
Quale è ad oggi il buono postale più conveniente in senso assoluto? Alcune varianti superano il 5 % di rendimento anche se non tutti sono ugualmente convenienti per ogni forma di cittadino. Proviamo ad esaminare le varianti più utili per poter guadagnare in modo sicuro ed efficiente soprattutto in modo continuativo col buono postale adatto.
Come funziona il Buono Postale (e quale scegliere)
Il Buono postale ha costituito uno dei più importanti metodi di investimento e gestione del denaro anche per le classi sociali meno abbienti e per questo motivo è facile da capire la grande influenza che ha avuto ed in qualche modo continua a mantenere nel corso della storia italiana. I primi esempi di buono postale risalgono a pochi anni dopo l’unificazione italiana.
Come funzionano? Da sempre unitamente legati all’influenza dello stato, sono delle obbligazioni, ovvero dei titoli di stato che hanno una frequenza di utilizzo presso il sistema postale. Da tempo gestiti e regolamentati dalla Cassa depositi e prestiti permettono di ottenere un ritorno in termini di guadagno con gli interessi. Il denaro che viene legato al buono viene infatti fatto movimentare e ritorna con gli interessi a cadenza regolare.
Quello più remunerativo
E’ quindi un tipo di investimento conosciuto e sfruttato da oltre un secolo e mezzo, oggi esiste in varie versioni, da quello ordinario, che è concepito per avere una scadenza finale abbastanza lunga (fino a 20 anni) oltre a versioni diverse, oggi molto differenziate. Ad esempio esistono buoni dal rendimento maggiore ma che hanno una scadenza più corta.
- Il Buono Ordinario oggi se aperto può garantire ogni anno una crescita del 3 % lorda sulla somma che abbiamo deciso di investire
- Quello dalla percentuale più elevata resta il Buono per i minori che garantisce oggi un ritorno del 5 % e può essere aperto in condizione di un minore (fino all’età di 16 anni). Questo interesse andrà ad essere calcolato fino al raggiungimento della maggiore età
Ogni buono può essere gestito sia tradizionalmente ovvero recandoci in ufficio Postale ma anche in forma digitale attraverso l’app per smartphone. Ogni buono garantisce quindi un ritorno sicuro in termini di investimento anche per alcune tipologie il denaro non può essere riscattato prima di specifiche scadenze, segnalate al momento dell’apertura.
Tutti i buoni sono convenienti dal punto di vista della tassazione che rispetto ad altre forme di obbligazioni, essendo pari al 12,5 % esclusivamente sulle somme guadagnate con gli interessi (e non su quelle versate). Le cedole sono restituite due volte l’anno, quindi a cadenza semestrale, e non sono previsti altri costi di gestione.